Bologna per le Arti è un’associazione culturale senza scopo di lucro nata il 31 dicembre 1998 grazie alla tenacia di Gianarturo Borsari. L’attività dell’Associazione è quella di fornire un servizio diretto alla conoscenza e alla divulgazione delle arti figurative; in particolare l’Associazione intende effettuare una rivisitazione e rivalutazione della pittura e della scultura, prediligendo soprattutto l’area bolognese, con specifico riferimento ai periodi dell’Ottocento e della prima metà del Novecento. A tal fine, l’Associazione si propone di organizzare e gestire mostre, conferenze e pubblicazioni che ripropongono l’oggetto e le finalità perseguite. L’Associazione Bologna per le Arti realizza i propri progetti anche tramite la collaborazione con enti, associazioni, istituzioni di natura pubblica e privata.
L’Associazione, operativa dal 1999, conta una presenza più che ventennale sulla scena bolognese e le sue esposizioni hanno avuto luogo in sedi prestigiose e pubbliche del Comune di Bologna: dal Museo della Tappezzeria a Palazzo Re Enzo. Dal 2010 le mostre – che hanno superato i 300 mila visitatori – hanno cadenza annuale e sono ospitate in Sala d’Ercole all’interno dello storico Palazzo d’Accursio-Palazzo Comunale e sono accompagnate ciascuna da un catalogo delle opere con testi volti ad approfondire la figura dell’autore e del suo tempo, costituendo così una piccola enciclopediadei grandi maestri bolognesi tra Otto e Novecento.
Nel mese di gennaio si tiene un ciclo di conferenze (Dialoghi Culturali a Palazzo d’Accursio), in occasione delle quali esperti e protagonisti del settore vengono chiamati d approfondire la figura artistica cardine della mostra in corso.
L’Associazione Bologna per le Arti partecipa alla mostra diffusa La pittura a Bologna nel lungo Ottocento | 1796-1915, organizzata dal Museo del Risorgimento di Bologna
http://www.museibologna.it/risorgimento/luoghi/49495/id/47752/
Qui scaricabile in PDF il programma della rassegna: http://informa.comune.bologna.it/iperbole/media/files/la_pittura_a_bologna_nel_lungo_ottocento_1796__1915.pdf